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Sicuramente non in tutti luoghi italiani la percezione del pericolo è identica, tant'è che in alcune zone muoiono decine di persone al giorno ed in altre per fortuna nessuno.
Ma è altrettanto vero che le misure ed i comportamenti devono essere ora quantomai più unificati e decisi di sempre, quindi l'ignoranza non è più scusata.
Andrò dritto al punto: uscire per fotografare città in quarantena è da idioti
L'ignoranza alla base di questo comportamento è stata alimentata dalla fumosa comunicazione di questo periodo, a partire da chi crede che "tanto se esco solo io" non sia un problema, che invece lo diventerebbe se la pensassimo tutti così! Fino ad arrivare a chi ancora vede questo pericolo come non imminente o sottovalutabile.
INFORMAZIONI FUMOSE
Mi sono letto per intero il decreto, leggo solo articoli ufficiali in materia, magari non sono una cima ma nemmeno mi considero stupido e sono sincero nel dire che alcune informazioni sono poco chiare, addirittura fuorvianti e leggére. Per esempio in un passaggio si fa riferimento ad "attenersi a quanto dicono gli organi sanitari" ... Ma dico, perchè se esiste questo documento unico di 8 pagine non lo scrivi direttamente li? Oppure in un altro passaggio si specifica che i DPI li devi usare solo "se sotto il metro di distanza interpersonale" e così alcuni diventano allergici alla mascherina!
Ma ci rendiamo conto? Rischiamo di essere intubati, forse di morire e non vogliamo mettere una mascherina, ma davvero?
I FOTOGRAFI DEL NULLA
Ho avuto modo di uscire per motivi di lavoro ed è spaventoso ciò che si vede, vorrei dimenticarmene il prima possibile una volta passato il momento ma in questi scenari apocalittici scorgi loro i "Fotografi Post Atomici" ... i Fotografi Urbani Rimbecilliti Brutti Idioti , i cosidetti F.U.R.B.I. , che se importunati anche con gentilezza ti rispondono in maniera secca che "Non è vietato uscire!" . Allora i fessi siamo noi, che rimaniamo in casa, noi che non sapremmo apprezzare i monumenti senza nessuno in mezzo o la tranquillità di stare in piazza Duomo senza caos!
Ma questi sono i F.U.R.B.I. e se tutti iniziassero a ragionare come loro di certo non avrebbero tutta questa bellezza da fotografare, ma si fotograferebbero tra di loro, a migliaia, perchè "Tanto non c'è il divieto" , si contagerebbero tra di loro, creando però problemi a chi involontariamente è già stato contagiato e si trova in difficoltà, spargendo così fotografia e morte ovunque.
Ecco cosa testimonierebbe la loro fotografia di morte: di loro, fotografi che hanno contribuito al massacro
Ma la stupidità di taluni non si ferma al farlo, perchè se il cervello gli si è bloccato nella fase di boot nemmeno riavviando hanno risolto, perchè oltre a fotografare condividono sui social, fieri di quest'azione che "solo loro possono fare" , quasi a dirti "Hey tu fesso che ora sei a casa! Non potrai mai fare una foto così bella" . Ma non sei coraggioso, sei solo uno che crede di esser furbo ed invece è un F.U.R.B.I !
Non immagini proprio che chi sta a casa rispettando gli altri, te compreso, in questo modo si sente preso in giro, quasi come se gli stessi tirando un sonoro schiaffo immeritato e non potrà fare altro che odiarti ancora di più, non solo per avere fatto un gesto così irrensposabile ma anche per ergerti credendoti un eroe sul palco mediatico.
SE HAI TEMPO LIBERO FAI QUALCOSA DI UTILE
Se davvero non hai paura (o sei così incosciente da...) uscire, occupa il tuo tempo cercando di aiutare chi ne ha davvero bisogno, facendo qualcosa di più sicuro per te e per chi ti sta intorno, usa la tua capacità tecnologica per aiutare gli altri ad uscire da questa morsa pandemica che ci stringe tutti e ci fa male ed anche se non possiamo vederci ed essere vicini, forse non siamo mai stati così vicini prima d'ora.
